COMPRENDERE

Autore: Catherine Dunne
Titolo:  Il viaggio verso casa
Editore: Guanda 2014

Il viaggio di Beth nella vita di sua mamma, passa per il ritorno alla casa dell’infanzia, al fratello e soprattutto alla scoperta di lettere. La mamma Alice, riesce durante la malattia che le porta via la sua “Essenza di Persona” ad organizzare una serie di tappe affinché i suoi figli riescano a scoprirsi di nuovo legati da un sentimento di affetto, vero. Quasi come se Alice voglia risolvere i “sospesi” che inevitabilmente la fine della sua vita coinvolgeranno i suoi cari. Come mamma vuole essere la protagonista del supporto da dare ai suoi figlioli. Nonostante la sua devastante malattia.

Autore: Lev Tolstoj
Titolo:  La morte di Ivan Il’ič
Editore: Garzanti i grandi libri 1999
Ivan, sorpreso dalla morte che lo incalza attraverso la malattia è costretto a confrontarsi con le ipocrisie dei rapporti umani. Solo alla fine della sua vita, trova un senso ai suoi giorni e una possibilità di pacificazione. “Era la fine del terzo giorno un’ora prima della sua morte. In quel momento il ginnasiale entrò di soppiatto nella stanza del padre e si avvicinò al suo letto. Il moribondo continuava a gridare disperatamente e ad agitare le mani. Una mano capitò sul capo del ginnasiale. Il ginnasiale l’afferrò, se la strinse alle labbra e scoppiò in lacrime. In quello stesso momento Ivàn Il’ič era precipitato, aveva visto la luce e aveva scoperto che la sua vita non era stata come doveva essere, ma che si poteva ancora rimediare.”
Autore: Concita de Gregorio 
Titolo: Così è la vita
Editore: Einaudi Stile Libero BIG 2011
Concita così “spiega” questa esperienza: ”Ho molto riso, scrivendo questo libro. I racconti per bambini mi hanno appassionata, i film incantata, i romanzi di cui parlo mi fanno ancora compagnia. Le canzoni come La Llorona sono state la colonna sonora dei giorni… Ho conosciuto persone straordinarie, il medico Andrea per tutti, e il suo paziente Angelo. Non sono un’esperta nel maneggiare la vecchiaia, e neppure la morte. Lo sono – lo sono diventata – nel cercare vie d’uscita al dolore. La principale delle quali, ho imparato anche scrivendo, consiste nell’attraversarlo, nominarlo, domarlo e trasformarlo in forza.
Autore: Alessandro D’Avenia
Titolo: Bianca come il latte Rossa come il sangue
Editore: Mondadori 2013
Alessandra D’Avenia è un docente nelle scuole superiori. In questo testo scrive proprio di un gruppo di adolescenti compagni di classe e del loro docente che all’improvviso si trovano a “vivere” la vita malata di una di loro. Con molta fatica diventa per ciascuno di loro un’ inevitabile esperienza di crescita. Da questo testo è stato tratto anche un film  che porta il titolo del libro. La regia è di Giacomo Campiotti, le musiche sono di Andrea Guerra e dei Modà.
Autore: Benedetta Palmieri
Titolo:  I funeracconti
Editore: I Narratori Feltrinelli 2011

In questo libro, ci sono molti aspetti della vita, della morte e del rito funebre, compresi l’ironia e gli eccessi. Dà anche voce agli animali. E’ un testo “leggero” e molto vicino al sentire di chi lavora in Cure Palliative. “Ironia. Gli sembrava una parola onomatopeica. Come se il suo suono fosse già di per sé beffardo. Si chiese distrattamente se quella piega ironica avesse a che fare con qualcosa che riguardava l’aldilà. Piuttosto che preoccuparlo, la cosa fu a un passo dal divertirlo.”

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