Autore: Francesca Ronchetti Titolo: Per mano di fronte all’oltre
Editore: edizione la meridiana partenze
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Francesca Ronchetti è pedagogista, ha insegnato in Università a Piacenza, da quattro anni insegna presso la Scuola dell’infanzia di Busseto. In questa libro, insolito e coraggioso, illustra i modi con cui aiutare un bimbo ad affrontare una perdita, per trasformare anche un’esperienza di dolore e sofferenza in un’occasione di crescita. Con delicatezza di linguaggio e attraverso l’uso dei racconti si accompagnano i genitori a parlarne con i bimbi anche quando i piccoli non ne siano stati ancora toccati direttamente, perché dire morte significa preparare a capire la vita.
Francesca Ronchetti è pedagogista, ha insegnato in Università a Piacenza, da quattro anni insegna presso la Scuola dell’infanzia di Busseto. In questa libro, insolito e coraggioso, illustra i modi con cui aiutare un bimbo ad affrontare una perdita, per trasformare anche un’esperienza di dolore e sofferenza in un’occasione di crescita. Con delicatezza di linguaggio e attraverso l’uso dei racconti si accompagnano i genitori a parlarne con i bimbi anche quando i piccoli non ne siano stati ancora toccati direttamente, perché dire morte significa preparare a capire la vita.
Autore: Annamaria Gozzi e Violetta Lopiz Titolo: I Pani d’Oro della Vecchina
Editore: Topipittori 2012
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“Nevica quando la Morte ritornò in paese. Il sentiero che saliva dal fiume era ancora più soffice e bianco. Avvicinandosi alla casa bislacca, si sentì quasi allegra all’idea di sgranocchiare il croccante promesso. La morte non aveva mai conosciuto l’allegria e non era mai andata da qualcuno che l’aspettava.” Nelle lievi immagini di Violeta Lopiz, giocate sul rosso e sul nero, una vecchina cuoca sopraffina ammorbidisce la Morte esattamente come fa con l’impasto: lentamente e con delicatezza per non smontarlo. Gustatevi l’immagine finale, di una vecchina che scompare “leggera come una meringa”: ci sembra un modo bellissimo di andare.
“Nevica quando la Morte ritornò in paese. Il sentiero che saliva dal fiume era ancora più soffice e bianco. Avvicinandosi alla casa bislacca, si sentì quasi allegra all’idea di sgranocchiare il croccante promesso. La morte non aveva mai conosciuto l’allegria e non era mai andata da qualcuno che l’aspettava.” Nelle lievi immagini di Violeta Lopiz, giocate sul rosso e sul nero, una vecchina cuoca sopraffina ammorbidisce la Morte esattamente come fa con l’impasto: lentamente e con delicatezza per non smontarlo. Gustatevi l’immagine finale, di una vecchina che scompare “leggera come una meringa”: ci sembra un modo bellissimo di andare.
Autore: Roberto Piumini Titolo: Mattia e il nonno
Editore: Einaudi Ragazzi 1993
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Piumini racconta ai grandi per i piccoli, come vivere la morte del proprio nonno in modo leggero ma nello stesso tempo “profondo”. Uno di questi modi è respirare il nonno.
Piumini racconta ai grandi per i piccoli, come vivere la morte del proprio nonno in modo leggero ma nello stesso tempo “profondo”. Uno di questi modi è respirare il nonno.
“… – Che è successo, nonno? – chiese Mattia.
– Ho fatto un piccolo trucco, Mattia. Ti ho fatto annusare forte la mano, per poter entrare dentro di te. Se ti avessi chiesto di mettermi in bocca, credo che non l’avresti fatto, o ti sarebbe molto spiaciuto. – Allora sei dentro di me, adesso? – Sì. – E questa è la tua voce? – Sì, ma lo senti solo tu, adesso. -E come stai,nonno? -Benissimo, Mattia. Un bambino è un bel posto, per viverci.”
– Ho fatto un piccolo trucco, Mattia. Ti ho fatto annusare forte la mano, per poter entrare dentro di te. Se ti avessi chiesto di mettermi in bocca, credo che non l’avresti fatto, o ti sarebbe molto spiaciuto. – Allora sei dentro di me, adesso? – Sì. – E questa è la tua voce? – Sì, ma lo senti solo tu, adesso. -E come stai,nonno? -Benissimo, Mattia. Un bambino è un bel posto, per viverci.”
Autore: Eric- Emmanuel Schmitt 
Autore: Paola Natalicchio